Tsitaadid
Una donna faceva cuocere 1 dei ceci. Passò una povera e ne chiese una scodella 2 in elemosina.
Не для того на свете мы живем,
Чтоб смерть застала нас в блаженной лени!
Appena maestro Ciliegia ebbe visto quel pezzo di legno, si rallegrò tutto; e borbottò a mezza voce: – Questo legno è capitato a tempo[5]; voglio fare una gamba di tavolino. Detto fatto[6], prese subito l’ascia arrotata per cominciare a levargli la scorza e a digrossarlo; ma quando fu lì per lasciare andare la prima asciata, rimase col braccio sospeso in aria, perché sentì una vocina sottile sottile, che disse raccomandandosi: – Non mi picchiar tanto forte! Figuratevi come rimase quel buon vecchio di maestro Ciliegia!