Loe raamatut: «Insieme - Un nuovo Patto per il patrimonio europeo», lehekülg 6

Font:

Se vogliamo plasmare un’Europa più prospera e coesa, non dimenticando ma preservando la nostra memoria individuale e collettiva e la nostra eredità culturale, l’unica soluzione possibile è un “New Heritage Deal”, un’ambiziosa trasformazione del progetto europeo a trazione culturale fondata sul senso di appartenenza dei cittadini nei confronti di una storia e una cultura comuni. Sono fermamente convinto che l’idea possa essere integrata nei più ampi piani di ripresa della società e dell’economia europee a seguito del devastante impatto della pandemia sulla vita e sulle fonti di reddito a livello globale. Come chiaramente affermato anche nel Manifesto della Giornata dell’Europa 2020 Il nostro patrimonio culturale: un forte catalizzatore per l’avvenire dell’Europa, il superamento di una crisi senza precedenti come quella attuale apre la strada a nuovi orizzonti e soluzioni per un’Europa più equa e verde, quindi migliore, a partire dalla solidarietà internazionale e da un’adeguata tutela del patrimonio e dei valori che ci accomunano.


IL NOSTRO PATRIMONIO CULTURALE È COME UN PONTE CHE COLLEGA IL PASSATO, IL PRESENTE E IL FUTURO DELL’EUROPA (PONTE DI FERRO, SHROPSHIRE, REGNO UNITO, VINCITORE DEL PREMIO UE/EUROPA NOSTRA 2020)

NOTE

[1] Hermann Parzinger.

[2] Europa Nostra è stata fondata nel 1963 a Parigi e riunisce 340 organizzazioni aderenti o associate tra cui associazioni non governative e professionali, fondazioni, musei, enti pubblici, università, città e villaggi storici, oltre a circa 1 000 privati in più di 40 paesi.

[3] Manifesto di Parigi “Relançons l’Europe par la culture et le patrimoine culturel!” (2019)

[4] https://www.iccrom.org/projects/heritage-and-wellbeing-what-constitutes-good-life

[5] Manifesto della European Heritage Alliance “Il nostro patrimonio culturale: un forte catalizzatore per l’avvenire dell’Europa” (2020) https://www.europanostra.org/wp-content/uploads/2020/05/20200509_EUROPE-DAY-MANIFESTO.pdf

[6] https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/AC_20_1916

[7] https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/SPEECH_20_1655

[8] https://europa.eu/cultural-heritage/toolkits/special-eurobarometer-europeans-and-cultural-heritage_en.html

[9] Relazione “Il patrimonio culturale conta per l’Europa” (2015) elaborata dalle seguenti organizzazioni: Europa Nostra, ENCATC (Rete europea dei centri di formazione in management culturale), Heritage Europe, The Heritage Alliance, International Cultural Centre e Raymond Lemaire International Centre for Conservation dell’Università di Lovanio.

[10] https://www.europarl.europa.eu/factsheets/en/sheet/126/tourism

[11] Sulla base di dati qualitativi e quantitativi, l’Osservatorio della cultura e della creatività urbana ha messo in evidenza gli ottimi risultati conseguiti da 168 città selezionate in 30 paesi europei in relazione a indicatori riguardanti la “vivacità culturale”, l’”economia creativa” e il “contesto favorevole”.

[12] Getting cultural heritage to work for Europe (Un patrimonio culturale a servizio dell’Europa) – relazione pubblicata nel 2015 a cura del Gruppo di esperti sul patrimonio culturale istituito dalla DG Ricerca e innovazione nell’ambito di Orizzonte 2020.

[13] https://www.europanostra.org/europe-7-most-endangered-heritage-sites-2020-announced/

[14] Il Programma “I 7 più a rischio” individua i monumenti e i siti europei in pericolo per poi mobilitare partner pubblici e privati per trovare soluzioni percorribili per il loro futuro. 7MostEndangered.eu

[15] http://7mostendangered.eu/sites_country/cyprus/

BIOGRAFIA

Hermann Parzinger (Monaco di Baviera, 1959) è un archeologo, storico ed esperto di beni culturali tedesco. Dal 2008 è presidente della Fondazione del patrimonio culturale prussiano, una delle istituzioni culturali più importanti al mondo, comprendente musei, biblioteche, archivi e istituti di ricerca. Ha studiato storia e archeologia preistorica conseguendo un dottorato alla Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco. Dal 2003 al 2008 è stato presidente dell’Istituto archeologico germanico, mentre dal 2015 al 2018 è stato direttore e fondatore dell’Humboldt Forum di Berlino. Dal 1996 è docente alla Libera università di Berlino.

Nel 2018 è stato nominato, su base volontaria, Presidente esecutivo di Europa Nostra, la federazione paneuropea per il patrimonio culturale che rappresenta le organizzazioni della società civile impegnate nella salvaguardia del patrimonio culturale e naturale europeo.

Hermann Parzinger è attivo nell’ambito del Consiglio di amministrazione della Fondazione Filarmonica di Berlino, del Convegno sulla Baukultur della Fondazione federale tedesca per la Baukultur, dell’Assemblea dei direttori fondatori dell’Humboldt Forum di Berlino, del Comitato di ricerca dell’Accademia austriaca delle scienze, del Consiglio internazionale del Museo delle civiltà dell’Europa e del Mediterraneo di Marsiglia (MuCEM), del Senato della Deutsche Nationalstiftung e del Comitato consultivo nazionale del Museo statale Ermitage di San Pietroburgo.

Parzinger ha anche guidato numerosi scavi archeologici in Spagna, Turchia, Siberia, Mongolia, Kazakistan, Uzbekistan, Tagikistan e Iran, ed è tuttora impegnato in prima persona in attività di ricerca. Oltre a essere membro delle Accademie delle scienze di Germania, Gran Bretagna, Spagna, Russia, Romania, Cina e Stati Uniti, ha ricevuto diversi riconoscimenti, medaglie e onorificenze accademiche in Germania, Italia, Russia e Spagna. È autore di testi pubblicati periodicamente sui temi dell’archeologia, della storia, del patrimonio culturale e della politica culturale e accademica.