Donnaiolie donne

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Loe katkendit
Märgi loetuks
Kuidas lugeda raamatut pärast ostmist
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Bene, cos’altro posso aggiungere sulla mia storia con Vitya. Dubitavo di aver fatto la cosa giusta, gliel’ho data, violando l’etica professionale, e ho condiviso i miei dubbi con un sensale che conoscevo e sentivo:

– Che sciocchezza, invece, la prima cosa che faccio è trascinare a letto quasi tutti i miei clienti. Sono preoccupati, non vanno d’accordo con le donne e sono venuti da me per chiedere aiuto.

E se non volesse? Lui vuole. Ogni donna è piena di tali tecniche. Come ultima risorsa, un bicchiere di vodka per lui.

Poi la mattina qualcuno mi invita a diventare la sua ragazza. Questo è un no definitivo.

– E il fatto che il cliente voglia venirti sulle cosce è meraviglioso, questo è l’apice dell’amore, la prima volta anche questo è corretto. Ma non permettetelo in bocca o nel culo, è sbagliato. Ebbene tu, Shura, sei meraviglioso, lavori come magnaccia da vent’anni, ma non conosci le regole di base.

E adesso? Hai una scelta: puoi donare a tutti i clienti, sei una donna importante, succosa, dolce, ci sono voluti vent’anni di digiuno, e una volta l’hai regalato alla tua luna di miele. Non hai digiunato, dici, non erano clienti. La seconda opzione è aspettare il principe e trascorrere la luna di miele con lui.

Ho incontrato anche clienti che volevano trascorrere la luna di miele con loro, ma mi sono umiliato, ho calpestato la mia stessa canzone, perché domani ho un nuovo appuntamento e passerò la notte con un nuovo cliente.


***

Ho studiato in una scuola tecnica con Vitya P., noi studenti delle scuole tecniche siamo stati mandati al villaggio a settembre per raccogliere le patate. Dormivamo in sette nella capanna sul pavimento. La primissima mattina Vitya si svegliò a letto con la sua amante R. Si distingueva per la sua natura onnivora, le donne di tutte le età erano adatte a lui per i piaceri carnali. La cosa principale è che hanno facilmente distinto un donnaiolo e lo hanno incontrato volentieri a metà strada, perché non si preoccupa del corteggiamento e della persuasione. Naturalmente non si limitò ad una sola amante e si servì di altre vedove del villaggio e ragazze disponibili. Ma rifiutarono risolutamente i botanici romantici: cominciavano a corteggiarsi, leggevano poesie, poi si raccoglievano le patate e gli studenti partivano per la città…

All’inizio della sua carriera intima, Vitya ha adottato tutti i suoi parenti e ha iniziato con sua madre. Non avrebbe mai pensato che la sua prima volta sarebbe stata con lei e credeva che fosse stato un incidente. Lisa ne aveva avuto troppo il giorno del suo onomastico e si sdraiò sul letto rifatto, sollevando in alto il vestito, esponendo tutto il sedere, seminuda, allargando e piegando spudoratamente le cosce. Ma solo loro due hanno festeggiato il compleanno. All’improvviso lo guardò in modo strano e mormorò: «Vado a letto, mettimi in mostra». Vide la sua posa invitante sul letto, si alzò e iniziò una lotta mentale tra ragione e passione.

Motivo: allontanati, copri le sue nudità con il lenzuolo e vai via, non dovresti stare con lei per la prima volta…

Passione: la vedi posare, invita: desidero tanto che un uomo entri in me adesso. Non essere timido e non vergognarti, non sei il primo in paese a fare una cosa del genere, è una buona azione e la fica di tutti è uguale, finalmente imparerai il grande segreto dell’intimità, tu’ riceverò una ricompensa inestimabile… E non poté trattenersi… si sistemò tra le sue gambe ed entrò in lei… e mi ritrovai sulle nuvole, in paradiso…

Avendo capito che era possibile e necessario con un parente, ormai rimasto solo con l’altro, non pensò più a come mantenere una conversazione, ma solo a mangiarla. ah…

Con uno, bastava guardarla intensamente negli occhi e rivolgere lo sguardo al triangolo inguinale, e lei cominciò a togliersi le mutandine…

Questo non bastava per un altro, servivano le parole: non ne ho ancora avuta una, sei la prima, voglio cominciare da te, perché per me sei la più bella e lei si aprì la vestaglia, ed ecco tutto era dentro in piena vista…

La terza amava farsi prendere a metà con la forza: spogliarsi, toglierle le mutandine, gettarla di traverso sul letto e piegare la «slitta»…

***

Il quarto ha detto decisamente «no»: che sciocchezza è questa, tu non hai detto niente, e io non ho sentito niente… guarda cosa volevi: fallo sentire a P., perché mai, io’ Non l’ho mai dato a nessuno tranne a mio marito e non lo farò. Ma non importa quanto lei rifiutasse furiosamente, se lui persisteva e riusciva a cogliere l’attimo, tutto avrebbe funzionato. Di solito questo momento accadeva al mattino: se gli uomini hanno un’erezione mattutina, anche le donne hanno qualcosa di simile…

Con loro è lo stesso: lei si è appena alzata, era rilassata, mezza addormentata, suo marito è andato a lavorare senza mangiare. al, e poi Vitya si è presentata, mostrando una X in piedi. All’improvviso si è sdraiata di nuovo e ha allargato le cosce. Vitya in seguito ricordò:

– Glafira non ha detto a nessuno che stavo infastidendo e ho capito che c’era una possibilità.

– Eh, questo significa questa ragazza timida e permalosa, e lei:

– No, no, non farlo, hai frainteso, te l’avevo detto. che non lo do a nessuno tranne a mio marito, almeno sai chi mangi, sono imparentato con te, come una cugina zia e vecchio il doppio di te e non mi vergogno.

– Com’è possibile che non sia vero, è andata a letto lei stessa. si tolse le mutandine e allargò le cosce. Non solo non mi vergogno, ma al contrario, sono euforico per aver passato un anno a rintracciare mia cugina sposata, la mia matura zia, per amore di questo momento di verità. Non importa tutto questo, ma ciò che conta è che tu abbia delle cosce così tenere, un culo così lussureggiante, delle tette dure e una fottuta P., così aspra, calda, così stretta e dolce, dolce.

– Oh, sei un adulatore, mio marito non ha mai fatto complimenti del genere.

E mi sono sdraiata, pensando che mio marito fosse tornato.

– E come hai capito che non è tuo marito?

– Sì, ti sei subito stretto le tette con le mani, e H. è entrato in P. senza mani, e così profondamente e forte che mi è rimasto senza fiato, il cuore mi è sprofondato nei talloni, e sono volato via tra le nuvole, e Non l’ho mai fatto con mio marito.

– Sì, quando salgo sulla moglie di un altro, H. si alza molto più fermo, come dopo un bicchiere di vodka, non servono le mani, trova subito l’ingresso da solo, non sbaglia mai, come si suol dire: Ivaneska – H. – uno scalpello… Ebbene, finisco quando sento che la donna è venuta tre volte o ha urlato con voluttà…

– Bene, hai finito, perché non lo tiri fuori?

– Quando scopo la moglie di un altro, non lo tiro fuori finché non ho lanciato qualche «bastone», come si suol dire:


Ti ho mangiato, caro,

Otto volte senza rimuovere…


– Mi amerai davvero così a lungo, perché sento che mi ami, mio caro stronzo?

– Beh, è così nella canzone, ma l’ho fatto tre volte, non di più…

Ma il mio amico, il defloratore, rompe la verginità solo una volta e se ne va, lei: dove vai? – In bagno, torno subito. E in bagno lo nascondevo, lo rimettevo e prendevo il mio tre volte senza tirarlo fuori. E tutti e tre sono felici.

– Hai uno strano amico, ha rotto la sua verginità e non lo vuole più. La mia verginità è stata rotta da un pescatore con barba e occhiali, c’è stato un caso sul fiume Veletma e avevo circa 18 anni. Per tutta l’estate poi la mattina andavo al fiume e lui mi mangiava con piacere e più di una volta, come nella canzone:


– Cavolo, si stanca, si siede su un sassolino,

– Legge il giornale e ricomincia…


«Come è possibile, ma ho detto che non l’ho dato a nessuno tranne a mio marito.»

– Ma questo era prima del matrimonio e non conta… Faremo più incontri?

– Assolutamente no, sono un donnaiolo tra i suoceri, non ne vedo uno due volte, oggi mi occuperò di un altro…

***

La sua passione ha sempre avuto la meglio sulla sua ragione. A volte una signora sussurra: Vitya, cara, non avrai tempo, tuo marito geloso sta per tornare… Questo non gli succederà mai



fermato… Lui, come si conviene a un donnaiolo, si accontentava sempre di una volta, non cercava incontri e ripetizioni, dimenticava subito quello che usava e ne cercava uno nuovo…


Nella foto: Lisa – Il primo amore di Vitya Pronyaev: come è successo che si è impossessato di me, mezzo addormentato e mezzo ubriaco… come ho fatto a darglielo… Mi sembrava di essere contrario e ho borbottato qualcosa, e lui disse la sua: tu sei il primo, voglio solo te… oh mio Dio, lei chiuse gli occhi e fece finta di dormire… Dopo il primo vennero altri parenti e lui assicurò a ciascuno che il primo era diverso: no, no, non lo farò, tu



almeno capisci chi sono, sono la sorella di tua madre, questo è incesto, cosa dirà la gente, sai quanti anni ho, sei adatto per essere mio figlio, dici, non hai mai avuto intimità con una donna, sarò la prima con cui vorrai provare il piacere del paradiso, beh, se è così, allora è possibile, e.i.

Nella foto: zia Glasha, il secondo amore di Vitya Pronyaev, glielo ha dato senza parole, sotto lo sguardo della passione Nella foto: zia Shura, il terzo amore di Vitya Pronyaev, glielo ha dato solo dopo molta persuasione: tu sei il mio primo, tu sei la più bella, non dimenticherò mai il tuo sedere, le cosce e le tette, semplicemente wow.

 


– Quanto sono imbarazzato dalla tua persuasione, quanto sono timido, ma dimmi, dimmi in dettaglio come accadrà QUESTO, come dovrei sdraiarmi sulla schiena o sulla pancia, come mi inserirai e mi penetrerai, e cosa dovresti Lo faccio, saluto, oh, beh, non lo so – e poi forse darò…

Nella foto: zia Dusya, il quarto amore di Vitya Pronyaev, ha ceduto solo dopo una lotta: lui le ha strappato il reggiseno, le ha tolto le mutandine, le ha allargato le cosce… aspetta, mi tolgo io le calze, le do solo quando sono nudo… sai almeno chi mangi, sono sposato, ho tre figli,



«Non lo so, ma sento che il tuo è il più caldo e così stretto che è come se avessi rotto la mia verginità e fossi stato il tuo primo, e le mie tette e la mia vita sembrano come se non avessi mai partorito..



Nella foto: zia Zina non ha dato il quinto amore a Vitya: non lo ha mai dato a nessuno tranne che a suo marito e mai lo farà, che strana richiesta: questo non è tradimento, fammi solo sentire la tua dolcezza, entro e basta lì e tirarlo fuori subito, anche se no, puoi guardarlo, non puoi toccarlo… e come te lo immagini: «Lo tiro fuori subito», ma mio marito, quando l’ha messo dentro per la prima volta, non l’ha tirato fuori tutta la notte, e c’è una canzone a riguardo:

Ti ho scopato, Aglaya,

Otto volte senza rimuovere…

Non dirlo mai: dopo queste parole nessuna donna ti darà niente. Non essere arrabbiato. Non vedi una donna da molto tempo? Già due giorni. E vuoi qualcosa di nuovo ogni giorno. Ebbene allora oggi puoi. Maledetta zia Klava, ha detto che te lo avrebbe dato. Ha la mia stessa figa, ha detto mio marito. Cosa collezioni? Allo stesso tempo, puoi controllare quante volte puoi senza estrarlo. E nessuno è mai riuscito a toglierlo subito. Qui la ragione tace, ma la passione parla: io la metto così, non ti fermare…



E questa è zia Klava, il sesto amore di Vitya, l’ha dato tra i canneti vicino al fiume Nucha, si è tolta le mutandine, l’ha scopata tre volte senza tirarlo fuori… E lui ha sussurrato: Zina, tesoro, l’ha ancora dato a te, mia regina. E per la prima volta ho cambiato la regola: l’ho rivista il giorno dopo, non le ho sussurrato un altro nome, se solo avesse una P. così appassionata, la metti tu, non vuoi toglierla…

Ma non sono mai stato con lei, anche se abitavo nella casa di fronte. Guardavo da lontano, uscivo nel mio giardino a seno nudo, mi toglievo le mutandine e prendevo il sole, poi, chinandomi con grazia (chi mi prendeva), mi innaffiavo da un annaffiatoio da giardino. E chiudo gli occhi per vincere la tentazione, per non scavalcare la recinzione e colpirla da dietro: ma è impossibile, perché è la sorella minore di mia madre e la fidanzata…

Che si tratti di Vitya: non mi interessa di chi è sorella o fidanzata, vedo cosa vuole e ho saltato il recinto… Lei poi: se domani vuoi ancora, vieni a mezzogiorno al fiume tra le canne, ho vinto non farti venire qui, è troppo rischioso, nipote sta guardando dai cespugli, forse ha anche visto come io e te facciamo l’amore qui ed era preoccupato che potesse essere al tuo posto, ma gli ho fatto capire che mentre sono non sposato, glielo darò, ma non ha osato prenderlo, ora mi sposerò, chiederà, ma non darò…

Si è scoperto che prima del matrimonio Klava voleva dire addio alla libertà e perdere la sua innocenza. Nel nostro villaggio, alcuni sposi sono addirittura scontenti che la sposa sia vergine: come mai nessuno ti ha voluto fino ad ora…


***

Nella foto: zia Katya lo dava a Vita a volte, se c’era un momento, ma lei lo chiamava sempre Grisha (questo è il suo giovane fidanzato). Vitya si offese, ma non poteva fare nulla: lascia che lo chiamasse anche diavolo, finché glielo ha dato, appena lo vedo, appena lo sento, tutto in me parlerà, mi fa subito tremare, H. resta immobile, e.u., e borbotta: Grisha, cara, perché hai mangiato subito e non hai baciato…



Un curioso incidente è accaduto tra Vitya e zia Katya:

Ho accidentalmente mangiato mia zia Katya. al, ma non ci crede: era Grisha, punto. E poi io avevo poco più di 18 anni e lei poco più di 40. Allora festeggiavamo una specie di vacanza, come Apple Savior. Ne aveva troppo. Ecco, tutti gli invitati se ne sono andati e noi due siamo rimaste sole, ma io non pensavo niente del genere, lei non mi entusiasmava come donna.

Mi guardò con uno sguardo strano e spento ed andò in camera da letto. Un po’ più tardi andai a vedere se potevo metterla a letto.

Guardo, è sdraiata sul letto, ha gli occhi chiusi, la gonna è salita fino a P., le cosce sono allargate, accecate dal candore… Me l’è presa duro… Ha un «re», quindi non c’è bisogno di piegare la «slitta», non c’è nemmeno bisogno di aggiustarla, X. è entrata subito… Fa finta di dormire. Andiamo. Al, sento che ne vorrei di più, ma H. non si alza.

E sapevo già che dovevo rannicchiarmi nuda, sdraiarmi, lui si sarebbe alzato da solo.

(Beh, se non ti sei alzato la notte, aspetta fino al mattino. E non ti sei alzato la mattina! Allora sei impotente. Non arrabbiarti, usa la lingua, le dita, visto che lei è già metterti accanto a lei…)

L’ho spogliata con cura, la mia amata, il mio tesoro, la mia amata zia, l’ho sdraiata, mi sono spogliata, mi sono sdraiata sotto la coperta, le ho stretto le tette, le ho accarezzato il pube, ma non l’ho baciata sulle labbra, sì, mi sono alzata …e il letto scricchiolava fino al mattino.

Quando l’ho provato, H. ha cominciato a tenerle testa anche quando era vestita, a distanza, e se suo marito era vicino, e non c’era modo, ho provato ad allontanarmi velocemente e a chiedere aiuto a una ragazza a caso, a volte mi salvava con un bacio…

Dopo un po’ le nostre strade si sono nuovamente incrociate:

– Zia Katya, ricordi come festeggiavano le Apple Spas?

– BENE?

– Sono stato io, Vitya, poi ti ho dato da mangiare tutta la notte, e tu hai sussurrato: cara Grisha, ti amo, e.e.e.e altro ancora…

Ho anche scritto poesie:


Sul letto di zia Katya

Ho perso la verginità

E per questo zia Katya

Fino al mattino a P.e.al.


Suggerisco di ripetere questa notte.

– Non mentire, Vitya, è troppo giovane per mentire così, era il mio giovane ragazzo Grisha, che non lo conosco.

E non te l’ho dato, Vitya, e non te lo darò… Anche se… se ammetti di aver mentito, pentiti, chiedi perdono per il lapsus e baciami a almeno una volta sulle labbra, sulle mie tenere labbra scarlatte tremanti…


Oh, zia Katya è uno spettacolo per gli occhi irritati,

L’ideale di Don Juan

Non conosce il piacere

Chi non ha mangiato Katyusha!

Quanto invidiavo suo marito e il suo fidanzato Grisha: uno la mangiava tutte le sere, l’altro tutti i giorni, e io ricevevo solo le briciole – una volta al mese o meno…

La mia amica Kolya una volta si vantava: sono riuscita a uccidere tua zia Katya, sono andata da loro, ti ho cercato, e lei era sola e un po’ scarmigliata e dissoluta, parola per parola, ha suggerito: vuoi una tazza di tè.

E così Katya mi versa il tè, e il suo sguardo promette tanto… si è alzata, è andata in camera da letto, l’ho seguita, lei è andata sul letto, io sono andato su di lei… ha iniziato: no, no, tu frainteso, non sono ancora pronto, forse domani, no, lo vuoi adesso, beh, non lo so vero…, beh, okay, almeno prima togliamoci i vestiti, visto che sei così duro addosso e lo vuoi tanto, ma non tremare, ora ti do… quanto è eretto X, lo vedrò io stesso, tremo, non resisto…

«Sei pronto a fare qualsiasi cosa per una donna?»

– Certo, mia regina.

– Puoi procurarmi una stella dal cielo?

– Certo, mia Venere, ma solo domani…

Oh, che donna del cazzo è questa Katya, ma mi chiamava sempre Grisha, e non mi interessa come diavolo lo chiami, basta che mi saluti nel modo giusto…

Cercate di capire queste donne: quanti uomini meravigliosi ci hanno provato con lei, hanno promesso montagne d’oro, non l’hanno dato a nessuno, ma si sono concessi a me, un’adolescente, appena compiuta 18 anni, rifiutata ancora a 17 anni, senza persuasione, non l’ho fatto finisco anche il mio tè, oh sì. Avere una donna così splendida, il suo P. stretto come una vergine, è un ricordo per tutta la vita. Si scopre che suo marito non ha mangiato per due notti, il suo ragazzo non è venuto a trovarlo per due giorni e poi sono arrivata io…

Non si parlava di un nuovo incontro, anzi, al momento della partenza dichiarò severamente: l’hai ricevuto, hai goduto del mio corpo, dimenticalo, considera che non sia successo nulla, soprattutto perché non ci sarà più tale ossessione.

Eh, Kolja, ho pensato, tu non conosci bene le donne, queste sue parole significano «forse», chiedi, insisti, cogli l’attimo, sicuramente darà più di una volta, se ovviamente le è piaciuta la prima volta….

Lei mi dice ogni volta: questa è l’ultima volta, non te ne do più e non aspetto e non speri, se proprio hai tanto e tanto bisogno di QUESTO, devi mettere sei «gusci» in me e vuoi restare un altro giorno. Non sapevo nemmeno che potesse succedere, succedeva in gioventù, beh, due volte a notte, la sera e la mattina.

Non puoi restare un giorno e continuare, mio marito verrà dal turno di notte tra un’ora, si laverà le mani e non mi mangerà prima che abbia sonno e sia al caldo. oh, non si siederà a colazione.

E ti prendi una ragazzina, o meglio ancora, ti sposi e la scopi tutte le notti senza sosta, sarà brutto salutarla, metterle un cuscino sotto il culo. Ma ne ho abbastanza, ho marito e amante e gli anni non sono gli stessi, non te ne do più, anche se a volte ti voglio, perché essere ipocrita, perché mio marito mangia solo una volta e non tutte le sere, Grisha – due volte, ma non tutti i giorni, e solo tu sei insaziabile, capace di spegnere completamente la mia passione, ma non puoi correre rischi spesso, quindi non cercare incontri, ma l’occasione si presenterà, beh, io non lo so, forse… Sì, lo so che non sei Grisha, ma per me è più conveniente, mi sento casta e fedele a due soli uomini.

Eppure, passa un mese o due, succede un momento, noi due ci fondiamo tra le nostre braccia, abbiamo «chimica» e la passione ci getta sul letto e di nuovo la scopo, lavo il mio tesoro, e di nuovo il letto scricchiola finché la mattina, se ovviamente è desiderabile e sta su di lei tutta la notte e saluta tutta la notte e geme dolcemente, e dà succhiotti e sussurra parole d’amore, come se avesse di nuovo diciassette anni.

Ne ho uno così amorevole, sono sposato da venticinque anni, tre figli, zia Katya.

***

E non è tutto.

Un giorno eravamo seduti davanti alla vodka, sia i giovani che gli anziani, ovviamente, parlavano di donne e zio Petya si vantava:

«E ho trovato quasi tutte le vedove del villaggio.» Al e anche alcuni sposati: la lattaia Dunya e l’allevatore di maiali Glasha e Masha l’erba dei campi, sempre in piedi e mai a letto: dice, non mi sdraierò sull’erba umida, ti lascerò solo stare in piedi.

Ma mangia la schizzinosa Katya. Non ha funzionato. Mi sono avvicinato a lei con le parole e con le mani, le ho dato pacche sul sedere, le ho dato pacche su P., le ho stretto le tette: no, non lo farò, permetto solo a mio marito di inserire X. in P.. E lei è rimasta lì, ma non ha allargato le cosce, quindi gliel’ho infilato nelle cosce. E lei, l’infezione, cominciò a muoverlo, e lui gli venne nelle cosce. E li ha resi così teneri, così caldi, che ne sono stato felice anche io.

Questa è la terza volta che scopo una donna sulle cosce, qui c’è una svolta, lei stringe X. con le cosce più forte che in P., lo dà alle cosce se la donna è giovane, sposata e ha paura di rimanere incinta, ma puoi sentire la X di qualcun altro anche con le sue cosce, lo voglio. Fa capire che la prossima volta cederà a P.

Me ne sono scopata una nelle cosce anche durante la luna di miele, ha promesso: appena rimango incinta la darò subito a PA. Nel frattempo sono molto lusingata che tu mi voglia anche tra le tue cosce.

 

Ad alcune persone piace scopare le donne nelle tette, ma non l’ho mai fatto prima. Beh, Katya non lo prende in bocca, non lo dà al culo, e non lo voglio neanche io, non è la stessa cosa, adoro solo P.N., sì, ma che razza di P. lei ha. Non l’ho mai saputo. E il fatto che la P. di ognuno sia diversa è certo.

«Questo è strano», ha detto il ragazzo Misha, «ma da zia Katya non ho toccato nulla, ho subito inserito la pipì nella sua figa, o meglio, lei stessa l’ha inserito.»

– Scopriamo i dettagli…

«In qualche modo siamo finiti insieme, e lei ha detto: perché fissi le cosce, ti romperai gli occhi, vuoi qualcosa da mangiare.» Mangiami, vedo, vedo, non negarlo, non arrossire e non vergognarti, questo è encomiabile, sei cresciuta, Grisha, e vedo che non solo vuoi, ma puoi, oggi sei l’eroe del mio romanzo e oggi sono gentile…

Così mi ha fatto cadere sul letto, si è seduta sulla mia figa con il suo sedere, in qualche modo è finito nella sua figa da solo – beh, non posso fare paragoni, è stata la mia prima figa – e tutto è iniziato: lei rimbalza con la sua lussureggiante sedere, tette tremano davanti ai miei occhi, il letto scricchiola, sto impazzendo dal piacere, le sparo la mia «carica» nella figa e lei urla dal culmine della passione…

Beh, certo, questo è successo più di una volta… La seconda volta che le sono salito addosso e l’ho scopata, in carne, come volevo, avevo abbastanza «conchiglie» per tutta la notte…

***

Mi sono reso conto che zia Katya era entrata in quell’età in cui le donne amorevoli scelgono solo amanti giovani e non baciati e già rifiutano risolutamente l’intimità con i coetanei.

Suo marito era già vecchio e guardava con comprensione i suoi scherzi con gli adolescenti: non doveva essere ancora impazzita, e non sono miei rivali, me lo concede sempre volentieri e attivamente. E anche quando l’ha trovata a letto con il nipote, l’ha giustificata: va a letto con lui fin dall’infanzia e va bene così. Gli dicono che è cresciuto, probabilmente la mangia tutta la notte mentre fai il turno di notte. Non dire sciocchezze, sono ancora troppo giovane per leccarmi una donna del genere, ma quando torno a casa dalla notte, la prima cosa che faccio è montarle addosso e la sua P. è sempre fresca, pulita, per niente fottuta su…

E dubitavo che avesse anche Grisha, o tutti quelli che la mangiano Grisha?

***

Ed ecco un’altra storia di Kolya Kistenev su queste gesta gloriose.

«Mi stai chiedendo se ho viziato la sorella minore di mia madre, la gloriosa zia Lyuda?» E più di una volta. È successo molto tempo fa, allora molti dei miei coetanei si vantavano di ciò che avevano con la propria zia. È diverso per tutti: uno ha chiesto a lungo, la madre di un altro ha messo lui e sua sorella sullo stesso letto, ma ha avuto un’erezione, dal terzo la zia stessa si è sdraiata sul letto ed è facile per tutti.

Ma ho sofferto con la mia, si è scoperto che aveva delle stranezze: prima inganna il suo partner due volte, ha promesso, ma non ha ceduto, poi per questo deve prenderla a calci in culo a fondo, beh, sculacciarla in culo, cosa che lei è stata molto orgoglioso di e la prima volta ha dato solo alla pecorina. Poi, ovviamente, puoi metterla sulla schiena e con le gambe sulle spalle, ma questo sarà per dopo.

E non avevo alcuno sconto sulla giovinezza e sulla parentela. Te lo darò, dice, ma domani. E domani la stessa cosa. Il terzo giorno non ero più me stesso: zia Lyuda, cosa mi stai facendo, sto impazzendo dal desiderio, ho X. su di te da due giorni, e sei ancora «domani, sì domani.» Le sollevò l’orlo e cominciò a colpirla sulle natiche. Si scopre che questo è esattamente ciò di cui aveva bisogno. Questo la eccita e trova un partner che tiene per il naso da due giorni,

«dynamila» e ora si sta «vendicando» di lei, cioè è più attivo e molto.

– Perché, zio, probabilmente mangi tua moglie una volta alla settimana, e se vuoi, sette «bastoncini» al giorno, visto che ti definivi un fungo del latte, altrimenti perché hai bisogno di un’amante, perché una volta alla settimana ho un marito…

Ebbene, per quanto mi riguarda, dopo la sculacciata (ovviamente, questo è un gioco d’amore) si è tolta le mutandine, si è chinata e le ha preso a calci il sedere. E nello stesso momento le mie mani erano sulle sue tette, mi sono premuto contro il suo sedere e la mia X. è finita nella sua P… Oh, come ha mangiato deliziosamente. Oh, che bella P. ha, poi ho cercato a lungo una da sposare, ma non era necessario.



Zia Lyuda: ha preso a calci il culo per suo nipote Kolya, dice che ho un bel sedere, come si suol dire: «Piangi Europa, che ho quello più bello. Ops!


Zia Lyuda: Volevo darlo a mio nipote Kolya il primo giorno, ma l’ordine è ordine: lascia che sia paziente, rafforzi il suo desiderio, e se si calma e vuole troppo, non importa: ho basta signori, alcuni aspettano non solo due giorni, ma due anni, quando gli faccio il culo… beh, guardate che cosce, che fianchi, che seni, non sono carino… E Kolja, con quanta delizia mi ha scopato, oh, che bella X. ha, starò con te per molto tempo Ne cercavo uno per sposarmi, ma non dovevo… E Kolya mi ha subito invitato che mi sposerò. Perché, dico, ne hai bisogno? E mangiarti giorno e notte. Per fare questo non c’è bisogno che ti sposi, te lo do comunque, di notte se tuo marito è assente, di giorno se è al lavoro, ma calmati, sei tu che stai sotto l’impressione adesso, e tra un mese mi dimenticherai, come è successo più di una volta.

Nel villaggio si sussurrava che zia Dunya avesse dato alla luce suo nipote e lui la usò per un anno intero finché non concepì un bambino. Dicono che il figlio sia cresciuto e l’abbia usato anche per un anno, ma non lo abbia più portato: gli anni non sono gli stessi. Lei pensa che questa sia una calunnia, ma suo nipote e suo figlio restano in silenzio.

***

Oppure ecco la storia d’amore di Dusya Biryukova. Condividi il tuo Tutti amano i ricordi di QUESTO.

«Allora rimasi vedova presto, avevo più di quarant’anni, ma ero ancora carina.

Agli uomini piaceva particolarmente il mio culo, sia quando lo vedevano che con la guardia: sicuramente volevano scoparmi da dietro.

E poi gli amici coetanei hanno cominciato a vantarsi: e ieri mio nipote mi ha mangiato: è così emozionante per il giovane X. prendersi la mia P. logora.. Ebbene, è cresciuto, vedo che già vuole me, sua zia. Siamo rimasti un paio di minuti insieme in cucina, gli ho sussurrato all’orecchio: glielo do, ragazzo mio, hai già 18 anni, quindi puoi, ma quello che ha chiesto prima, ma ho rifiutato, perché era presto, ed era impossibile, perché sarebbe arrivato il momento e staremo insieme almeno per un paio d’ore.

Ma non ha aspettato, mi ha trascinato subito nel corridoio, dove ha un angolo privato dietro le tende, dove nessuno può entrare in casa: mostrerò, dice, una collezione di bulloni e dadi. Ma lui mi ha subito fatto cadere sul letto a cavalletto, ha sollevato l’orlo, e quel giorno non avevo nemmeno le mutandine né il reggiseno, una premonizione, e lui già scopa, mettendo il mio «dado» sul suo «bullone».

E dietro le tende del corridoio sento: dov’è il nostro Vasya? – Sì, sta mostrando a zia Glasha la sua collezione. – Da molto tempo. – Sembra che sia interessata.

Sì ragazze, il suo «pugno» è abbastanza decente e ha pulito molto bene la mia «matrice», poi ho scoperto che questo finto collezionista non era il primo ad invitarmi a mostrare la sua collezione, ma è riuscito a piantare il suo «pistone» in ogni signora curiosa? «cilindro» non posso sapere.

Me lo ha detto nonna Klava, che sembra avere più di 60 anni: sono andata dai Kryuchkov per le partite per un paio di minuti, sono rimasta per un paio d’ore, e Vasya era lì: le partite, dice, aspetteranno, invito lei, signora, a dare un’occhiata alla mia collezione di bulloni e dadi. Questo trattamento mi ha lusingato e ho deciso di stare al gioco: con piacere, signore. Mi trascina nel suo angolo nel corridoio dietro una tenda, e lì l’unico mobile è un letto a cavalletto.

Gli ho detto: dove sono i bulloni? e tira fuori X. il suo in piedi, ed eccolo qui. E ancora una volta ho giocato, ho alzato l’orlo, ho mostrato P.: allora ecco il mio «nodo». Ecco devi capire, è un mese che non faccio l’amore con un uomo, non è facile per me trovare un gentiluomo, quelli esperti si arrendono alle mie dimensioni di 120x120, mi manca X. e qui il ragazzo senza baffi sembra sii impaziente, riuscirà a farcela?

– Sì, sei un burlone, ma adoro anche gli scherzi, e hai uno studio molto accogliente, non ci sono mai stato prima, così sia – e allarga le cosce… A proposito.. – Beh, sono andato, no, dice, dopo la prima mi lascio andare. Come un pazzo, mi sono seduto di nuovo sul letto a cavalletto: e dopo che ora mi lascerai andare? – Beh, dopo il terzo… forse…

Che trucchi fanno gli uomini solo per inserire la loro maleducata H. per noi ragazze nella nostra gentile P. Si è scoperto che questo «collezionista» era un donnaiolo onnivoro e mi ha scopato sul suo duro letto a cavalletto, come se avessi solo 17 anni, senza chiedendo a tutti, sono sposato, ho figli e nipoti, quanti anni ho e quali sono le mie dimensioni e anche come mi chiamo, giusto per mettere subito a vostra disposizione il mio «pazzo». Questi sono tutti i donnaioli con cui ho avuto a che fare nella mia vita.