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Non dir quattro se non l'hai nel sacco: Commedia in un atto

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LAURA

Tutti i vostri argomenti reggono per me pure. Se voi foste capace di credere all'amicizia fra donne…

NORDI

Sì, quella signora con cui passate le sere a Torino…

LAURA

Quella… siamo cresciute insieme, ci vogliam bene come due sorelle, suo marito è un brav'uomo, i suoi ragazzi mi chiamano zia. La sera Grandi mi viene a pigliare e mi riconduce; in casa sua convengono due o tre uomini di garbo, i quali non giuocano e non ci fanno la corte, si parla sul serio come facciamo voi ed io… e poi… venite a provare e ve ne farete persuaso.

NORDI

Lo sono digià. E la conclusione di tutto questo discorso qual'è?

LAURA

Che voi non volete prender moglie.

NORDI

Nè voi marito… Si può esser più d'accordo?

LAURA

Mi permettete ora di continuare il mio ricamo?

NORDI

Fate. Io metto una legna.

LAURA

Qui c'è il giornale.

NORDI

Grazie (lo piglia e si mette a leggere; e lei a ricamare). Lo leggete mai il giornale voi?

LAURA

Perchè?

NORDI

Perchè c'è ancora su la fascia suggellata.

LAURA

No, non lo leggo mai.

NORDI

E perchè vi ci abbuonate?

LAURA

A voi non arrivano che gazzette di Roma, ed io vi voglio al corrente delle novelle di Torino, perchè me le possiate dire.

NORDI

Cerco allora… Ecco qui: Consiglio Comunale.

LAURA

Voi partite posdomani irrevocabilmente?

NORDI

Irrevocabilmente.

LAURA

Il mattino?

NORDI

Senza dubbio.

LAURA

E non verrete quest'inverno a fare una scappata a Torino?

NORDI

Eh! difficile.

LAURA

Se vi lusingate ch'io m'aggiunga al novero di quelli che compiangono il deserto che è diventato Torino, la sbagliate lunga…

NORDI

Oh! non ci appartengo neppur io a quel novero… finchè a Torino ci sarete voi.

LAURA

Un complimento! È il primo di stasera.

NORDI

Ma non sarà l'ultimo.

LAURA

Si vede che il mio giornale vi desta molto interesse.

NORDI

Per carità, togliete quel pronome possessivo. Il vostro giornale! Che orrore… Se non vi conoscessi, vi piglierei per una Permanente.

LAURA

Dunque c'è nulla che possa farmi attenta?

NORDI

Uh!! Ci sono i fatti varii… Esempio di longevità.

LAURA

C'è altro?

NORDI

Le miniere di carbon fossile nel Kentuki… È un giornale istruttivo il vostro!

LAURA

Teatri… non c'è cronaca?

NORDI

Non ci so cercare in questa gazzetta.

LAURA

Già… non è il Fanfulla!

NORDI

No?.. Non me n'era accorto. Aspettate: Esempio da imitarsi… Vediamo quest'esempio.

LAURA

Ed imitiamolo.

NORDI (leggendo)

«La nostra città perde uno de' suoi più egregi, colti e laboriosi cittadini.»

LAURA

Esempio da imitarsi.

NORDI

Aspettate (legge): «Ma noi non possiamo dolercene, pensando al valoroso acquisto che ne farà il Parlamento…» Eccolo l'esempio… Esempio di magnanimità, ed io voglio imitarlo, e non me ne dolgo neppur io… Continuo?

LAURA

Come volete, tanto non ci sto attenta.

NORDI (legge e poi sospende)

Oh! Oh! Come si chiama il marito della vostra amica?

LAURA

Ebbene… Grandi.

NORDI

E poi?

LAURA

Achille.

NORDI

Dottore?

LAURA

Ma perchè? Sì, dottore.

NORDI

Me ne duole…

LAURA

Insomma che cos'è?

NORDI

Vedete… L'esempio non è la città, non il giornale, e non siamo noi a darlo… è lui, il dottore Achille.

LAURA

Favorite…

NORDI (leggendo)

«Il dottore Achille Grandi, appena conobbe il risultato della votazione di domenica che lo eleggeva a deputato…»

LAURA

Deputato!

NORDI

«Annunziò ai propri amici che egli, malgrado la numerosa clientela che possedeva a Torino, si sarebbe, fin dal prossimo dicembre, stabilito alla capitale… insieme colla propria famiglia.»

LAURA

Non è vero.

NORDI (dandole il giornale)

C'è scritto.

(Laura legge e rimane pensierosa ed afflitta)
NORDI

Però, ci potrebb'essere errore… Io, per esempio, non ho veduto… alcun giornale finora… ne devo aver due con me… cerchiamo. (Trae di saccoccia alcuni giornali e lettere, fra le quali una suggellata)

(Laura lo guarda con ansietà)
NORDI

Che vuol dir ciò?

LAURA

Una lettera suggellata.

NORDI

Ah! è di mio nipote… Me l'ha consegnata il fattorino mentre entravo da voi… Qualche appello alla borsa.

LAURA

Leggetela e… datemi quei fogli…

NORDI

Permettete? (Le consegna i giornali).

(Laura si mette a leggerli uno dopo l'altro)
NORDI (dopo letto un po')

Ah! l'imbecille!

LAURA

Che cos'è stato?

NORDI

Scusate… (Legge con più avidità, si fa triste in faccia, e poi s'asciuga una lacrima).

LAURA

Vostro nipote è malato?

NORDI

Lo fosse… l'imbecille… è partito.

LAURA

Partito!

NORDI

Per l'America… già… Il rimorso del far nulla lo ha preso… Gli hanno offerto, che so io, degli intraprenditori…di costruzion… Insomma… leggete… (Le dà la lettera e siede angosciato su di una poltrona).

LAURA (dopo letto, s'avvicina a Nordi, glirende la lettera e gli porge la mano)

Coraggio, Nordi.

NORDI

Avete trovato?

LAURA

Che?

NORDI

La conferma dell'elezione?

LAURA

Mi par bene…